Scegliere di affidarsi ad uno psicoterapeuta è una scelta di coraggio, che presuppone la nascita di un rapporto del tutto particolare.

Nel mio studio di psicoterapia accolgo persone per una relazione paziente-psicoterapeuta che cura, e diventa condivisione profonda, ricerca di senso e direzione. Reale ambizione verso la felicità.

Nello spazio dove ricevo i miei pazienti sono ampiamente garantite le distanze e tutte le misure per svolgere l’attività in sicurezza, come da disposizioni delle autorità in risposta all’emergenza Coronavirus. Un distanziamento, soltanto fisico, di tre metri che non ostacola la vicinanza dell’ascolto, del supporto e dell’analisi.

Chi ha il coraggio di conoscersi, può trovare una nuova vita da vivere realizzando i propri desideri. Nelle vesti della psicoterapeuta rappresento così, per i miei pazienti, un contadino di desideri, che insegna a coltivare quei sogni che esplodono dentro e pretendono di mutare il destino.

Scegliere un supporto psicoterapetico vuol dire intraprendere un percorso importante, alla fine del quale, qualcosa sarà cambiato: per affrontare le paure, combattere le ansie, riprendere in mano la propria vita. Dallo studio di uno psicoterapeuta si esce sempre diversi, sempre più vicini a se stessi.

Le ferite dell’anima, talvolta inguaribili, sono il segno della nostra storia personale, ma rappresentano anche una feritoia attraverso cui guardare nella profondità di noi stessi, per scoprire talenti, risorse e bellezze insospettabili!

Per questo, gli incontri di psicoterapia sono incontri cuciti sulle storie personali di ognuno e possono essere di diversi tipi:


Psicoterapia individuale

Tu e la psicoterapeuta: un percorso individuale per riprendere in mano la tua vita andando nel profondo del tuo presente, del tuo passato e della tua visione del futuro.

Attraverso un percorso di conoscenza di sé, di cura e di cambiamento, vengono affrontati i diversi ambiti della sofferenza psichica, ritrovando resilienza e risorse.

La relazione intima e profonda che intercorre tra terapeuta e paziente permette la remissione dei sintomi, la ristrutturazione dell’Io, l’uscita dal tunnel della solitudine e l’apertura verso orizzonti nuovi di senso e di speranza.

È la scelta giusta se accusi:

  • Disturbi dell’umore: stress, ansia, attacchi di panico, depressione
  • Disturbi dell’alimentazione
  • Dipendenze
  • Depressione post partum
  • Problematiche associate alla sessualità
  • Comportamenti ossessivo-compulsivi, paranoidi, narcisistici
  • Conflitti intrapsichici e relazionali
  • Difficoltà nell’elaborazione del lutto
  • Altre difficoltà simili

Psicoterapia di coppia

Ci sono momenti della vita in cui il percorso di coppia incontra degli ostacoli. Che sembrano insormontabili ma non lo sono.

Ogni rapporto d’amore attraversa tanti tempi e spazi della vita, e spesso deve far fronte a situazioni di grande complessità.

La terapia di coppia percorre i temi della libertà, passione, idealizzazione, cura, cambiamento, alleanza, verità, fedeltà e condivisione, affinché ogni coppia trovi la propria cifra e la propria felicità. Insieme o separati.

Vengono affrontati:

  • Conflitti di coppia
  • Incomprensioni e Tradimenti
  • Riconciliazioni
  • La scelta della convivenza, matrimonio civile, religioso, genitorialità
  • Gestione del conflitto e accompagnamento durante la separazione e il divorzio
  • Fasi esistenziali della coppia

Sostegno alla genitorialità

Essere genitori è uno degli impegni più difficili al mondo.
La crescita è un valore che rende più liberi e realizzati, ma le difficoltà lungo il percorso in cui i genitori accompagnano per mano i figli a diventare adulti sono tante. E ognuna ha bisogno di un approccio costruttivo.

Il sostegno in questo genere di incontri può interessare vari aspetti:

  • Problematiche e vissuti perinatali
  • Le prime esplorazioni del “mondo” da parte dei bambini
  • I “terribili” due anni e la fase della prima separazione
  • La costruzione dell’identità e la socializzazione dei figli
  • La scolarità e le problematiche dell’apprendimento
  • L’adolescenza
  • La difficile separazione dai figli e la sindrome del “nido vuoto”
  • Il desiderio di genitorialità quando i figli non arrivano
  • Le problematiche associate a separazioni e divorzi
  • La gestione del conflitto e delle emozioni
  • I rapporti con i nonni
  • Casi specifici di ogni storia

Scrittura creativa

La scrittura autobiografica è uno strumento potente per il benessere interiore: aiuta a elaborare i traumi, favorisce la consapevolezza e offre uno specchio emotivo a chi si racconta. Scrivere per guarire è una pratica terapeutica che permette di dare voce alle proprie esperienze, trasformando il dolore in crescita personale.

Per imparare a stare bene abbiamo bisogno di raccontare, di uscire dalla zona d’ombra della sofferenza; abbiamo bisogno di diventare conosciuti a noi stessi e agli altri.

Seguendo questo approccio, il corso di scrittura creativa aiuta a ripercorrere il copione di vita personale, dalla nascita all’età adulta. Attraverso la narrazione di sé, i pensieri e le emozioni trovano spazio, trasformandosi in strumenti di autoanalisi e crescita personale. Perché ogni vita merita un romanzo.

La scrittura terapeutica non è solo espressione, ma anche un modo per sanare le ferite interiori, elaborare emozioni e ritrovare equilibrio. La scrittura esprime, contiene e ripara. Si tratta di un lavoro che riconosce il dolore, purifica da tracce negative, pone rimedio alle crepe e alle fratture che le esperienze traumatiche hanno deposto nella nostra psiche e nel nostro corpo.
La scrittura, in una parola, rigenera!


Arte-Terapia

L’arte è una forma sublime di espressione umana. La creatività può essere utilizzata nella psicoterapia anche come strumento di cura e di guarigione. Un approccio diverso ma senz’altro efficace, da valutare a seconda dei casi.

Scrivere, tenere un diario, dipingere sono forme di terapia.

L’arte-terapia utilizza la poesia, il racconto, i colori, il movimento come strumenti di cura e di guarigione.

Nello specifico l’esperienza terapeutica si focalizza sulle proprie produzioni creative, attraverso un percorso di:

  • Scrittura e/o disegno
  • Interpretazione del lavoro
  • Comprensione
  • Riflessione
  • Cambiamento

Ballo-terapia

La danza è una delle espressioni ancestrali che da sempre affascina gli esseri umani.
Ballare è bello e fa bene:  oltre ad essere un atto liberatorio, le coreografie, come la libera espressione del corpo, hanno la capacità di accresce la fiducia in sé stessi.

Con i Laboratori di Ballo-Terapia propongo un percorso psicoterapeutico di gruppo che metta in contatto, attraverso il ritmo interiore, con la propria storia personale al fine di affrontare i blocchi, coltivare le risorse e favorire la resilenza.
Una pratica che permette di riequilbrarci e liberare energia attivando l’area psicomotoria e che utilizza la musica e il movimento come cura e strumento terapeutico, grazie al quale le emozioni e il segno del proprio vissuto emergono e fuoriescono permettendo l’espressione fluida e il radicamento.

Perché il corpo non mente e ballare fa sentire vivi.


*Tutte le prestazioni sanitarie sono detraibili